A proposito di "mercato dell'informazione": Berlusconi questa volta non vuole commettere l'errore del 2006 e sta inviando una lettera per elemosinare il voto a tutti gli espatriati iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero). La lettera tra altre sciocchezze contiene pesanti accuse conto il governo Prodi, ritenuto reponsabile della vicenda dei rifiuti campani e dell'impoverimento dei contribuenti colpiti da una "valanga di tasse".
Nominativi e indirizzi sono stati forniti al PDL dal Ministero Affari degli Esteri, affidati a Postel S.p.A. e inviati agli elettori residenti all'estero tramite Poste Italiane S.p.A. (vedi sito
www.popolodellalibertanelmondo.it).
Mi chiedo se tutto questo è legittimo, visto che i cittadini iscritti all'AIRE non hanno mai autorizzato il trattamento delle loro informazioni personali a fini di propaganda elettorale.