Questo forum è stato creato da lavoratori per i lavoratori, come luogo
comune in cui condividere esperienze e scambiare opinioni sui
fondamenti etici della gestione globale della forza lavoro e sui molti esempi di comportamento non etico in questo campo. Questo non è né un
sindacato né il sito di un partito politico: è semplicemente
un luogo dove lavoratori, impiegati e persone in mobilità possono incontrarsi e
discutere liberamente, per evidenziare e condividere problemi e
preoccupazioni circa la propria vita lavorativa nell’economia globalizzata. La
globalizzazione ha introdotto nuovi modi di operare per le società
multinazionali ampliando le dimensioni del bacino della forza lavoro cui attingere
per sopperire alle loro esigenze produttive ed abbattendo molte barriere
burocratiche che un tempo limitavano la loro flessibilità nella gestione della
forza lavoro. Da un lato questo ha creato per i lavoratori dei mercati
emergenti maggiori opportunità per trovare un impiego meglio remunerato e
spesso senza necessità di migrare all’estero, ma d’altra parte ciò sta producendo
costi sociali che ricadono esclusivamente sulla classe operaia e sulla classe
media, senza distinzione tra colletti blu e colletti bianchi specialmente negli
USA e in Europa. In molti casi i grossi gruppi industriali e le società
traggono pieno vantaggio dalle regolamentazioni che consentono loro di spostare
all’estero interi reparti verso paesi dove i salari sono più bassi, al prezzo
di licenziamenti operati proprio nei paesi in cui la loro attività ha avuto
storicamente origine, mettendo a rischio la fonte principale di reddito di
migliaia di famiglie che hanno reso possibile il loro successo economico in
qualità di collaboratori o consumatori per generazioni. Questa gestione globale
della forza lavoro ha qualcosa di “etico”? Perché ciò avviene così velocemente?
Fino a che punto ciò sta cambiando la nostra vita lavorativa e alterando la
relazione tra datori di lavoro e lavoratori? Perché i nostri governi permettono
che tutto questo succeda apparentemente senza controllo? Che cosa sappiamo
delle condizioni lavorative delle nostre controparti in India, Cina e negli
altri mercati emergenti: i lavoratori sono soddisfatti del loro impiego
in tali paesi? Ci sono delle alternative per gestire la forza lavoro globale in
modo più bilanciato considerando non più le necessità familiari come fattori
limitanti per la massimizzazione dei profitti aziendali, ma la famiglia stessa
come risorsa principale di un paese? Cosa possiamo fare per migliorare una
situazione che sta chiaramente danneggiando la nostra vita familiare e
compromettendo il futuro dei nostri figli? Azienda per azienda, caso per caso:
gli argomenti che proporrete aiuteranno a far luce su quanto sta succedendo a
voi e a tutti noi. L’UGEMI è un forum politicamente indipendente che non
riceve alcun finanziamento da alcuna organizzazione al fine di pilotare le
discussioni in una certa direzione: sarete voi a guidare il forum con i vostri
interventi, e gli amministratori non porranno alcuna censura a patto che non
usiate un linguaggio deliberatamente offensivo o inutilmente scurrile. Siete
liberi di esprimere quello che pensate: questo aiuterà milioni di altri
lavoratori in tutta Italia e non solo! Nota: se non sei ancora un utente registrato devi registrarti
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Il mercato dell'informazione in Italia: RAI, Mediaset e il problema del conflitto d'interessi, le ingerenze del potere politico ed economico sull'attività giornalistica, conseguenze del precariato nel settore dell'informazione, Internet e la sfida dell'informazione libera, ecc.
Casi di licenziamento e di posti messi a rischio a causa di esternalizzazioni e delocalizzazioni nel settore manifatturiero e in quello della grande distribuzione
Casi di licenziamento e di posti messi a rischio a causa di esternalizzazioni e delocalizzazioni nel settore delle tecnologie informatiche (sviluppo software, consulenza, supporto e project management)
Casi di licenziamento e di posti messi a rischio a causa di esternalizzazioni e delocalizzazioni nel settore dei servizi in generale (call centers, telecomunicazioni, etc.)
Forum dedicato alle questioni aperte dalla legge 30/2003 ("Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro", impropriamente detta anche "legge Biagi") in particolare in materia di cessione del ramo d'azienda, conseguenze per i lavoratori e analogie con la legislazione vigente in altri paesi
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